Opera teatrale in Fa maggiore
Con: Isabella Careccia e Federico Gobbi
Costumi: Silvia Cramarossa – Foto di scena: Maria Panza
Plancia di ripresa: Zerottanta Produzioni – Sguardo tecnico: Nicola Santamato
Drammaturgia e regia: Andrea Cramarossa
Con il sostegno di: CEA WWF Masseria Carrara
“False Hamlet”, come destreggiarsi nella finzione, come percepire la realtà. Forse. L’imperatore del dubbio vive la sua perenne incertezza dell’esistere, frastornato dalle richieste dell’essere. Amleto ed Ofelia si ritrovano faccia a faccia in una stanza, una zona franca, dove si dicono tutto quello che pensano l’uno dell’altra. Una sorta di “sfogo”, un continuo recriminare ma anche il monologo d’un fiume in piena dell’uno e dell’altra persona, cercando sotto i tappeti, la fine del loro amore.
Il linguaggio utilizzato è quello che si basa su una narrazione che intervalla lunghi monologhi a sofferti dialoghi; i due personaggi, Amleto ed Ofelia, si destreggiano in un terreno sirtico di difficile navigazione, passando attraverso le indicibili sofferenze della confessione. Il testo è originale ed è ispirato a “Amleto” di Shakespeare, Atto III, Scena I; alcuni frammenti del testo originario, faranno da contraltare alla spudorata finzione della realtà, fino a non comprendere più dove sia il testo del bardo e la sua rappresentazione e dove la finzione vera e propria, in una traduzione che più della parola riguarda l’anima. Nella drammaturgia, verranno proposti passaggi in lingua inglese e in lingua francese; tale scelta deriva dall’esigenza del viaggio e dello spostamento semantico della falsità proposta. Nella messa in scena, si alterneranno video che verranno proiettati coi due protagonisti atti a decifrare scene di vita quotidiana e dove i personaggi saranno spettatori degli attori in scena.
La scelta delle luci ricadrà sulle solite allegorie luminose dei chiaroscuri tipiche della Ricerca del Teatro delle Bambole.
Teatro delle Bambole
Nel 2003 nasce il Teatro delle Bambole quale gruppo di ricerca teatrale per volontà di Andrea Cramarossa. Nel tempo viene formulato e strutturato il Nuovo Metodo di Approccio all’Arte Drammatica, fulcro del lavoro di ricerca. Vengono prodotti spettacoli che partecipano a Festival Nazionali con interesse e successo.
Festival: “Collinarea”; “ItinerAria”; “Fabbrica Europa”; “La Città dei Bimbi”; “Cosmonauti”; “Inventaria”; “Dionisiache”, “Love Sharing Festival”.
Collaborazioni: Regione Puglia; Comune di Bari; Comune di Modugno; Parco Nazionale dell’Alta Murgia; WWF Ufficio Educazione; Teatro Era di Pontedera; Teatro Stabile dell’Umbria; Teatro Pubblico Pugliese; Istituto Teatrale Europeo; ArcheoClub.
Premi: 1° premio al FAP Festival Nazionale dell’Arte Performativa.
Lo Spettacolo è all’interno del programma del mese shakespeariano del Comune di Bari in collaborazione con Il Teatro Pubblico Pugliese.
Martedì 29 novembre 2016, ore 21.00
Biglietti: Intero 12,00 € – Ridotto 8,00 € (Soci Arci)