Monthly Archives:febbraio 2023

*IL CINEMA RITROVATO* – SCIUSCIÀ di Vittorio De Sica

Lunedì 13.02: 17.30 – 19.15

Martedì 14.02: solo ore 21.00

 

Restaurato in 4K da The Film Foundation e Fondazione Cineteca di Bologna,

in collaborazione con Orium S.A., presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.

La visione è preceduta da un’intervista struggente e ancora attuale,

rilasciata da Vittorio De Sica alla radio il 27 aprile 1946,

giorno dell’uscita di Sciuscià nelle sale italiane



TRAMA Giuseppe e Pasquale sono due giovani amici che si guadagnano la vita facendo i lustrascarpe e, talvolta, anche con qualche piccola iniziativa illecita. Coinvolti in un furto, finiscono nell’inferno del riformatorio, dove entrano in contatto con una realtà di soprusi e di violenze. I loro animi si induriscono, persino la loro amicizia si incrina. Il primo grande film di De Sica nel filone neorealista, costruito con lucido vigore di denuncia e con tocchi fiabeschi nel puro stile dello sceneggiatore Zavattini; il regista guida i suoi giovani attori  in un percorso che ancor oggi emoziona. Oscar per il miglior film straniero, in Sciuscià la guerra, che ha prodotto un’enorme crescita del Lumpenproletariat, prosegue ora in altre forme, come guerra di strada nella giungla urbana. Le situazioni cui lo Stato, la burocrazia e il sistema carcerario sottopongono gli individui sono profondamente e disumanamente assurde rispetto allo sguardo del bambino. Se l’accusa di I bambini ci guardano era diretta ai genitori, qui è trasferita all’apparato sociale. Sullo sfondo di una constatazione crudele spicca una purezza d’osservazione sempre meravigliosa. “Erano i giorni che sapete. E io pensavo: adesso sì che i bambini ci guardano! Erano loro a darmi il senso, la misura della distruzione morale del paese”. (Vittorio De Sica). Opera fondamentale del Neorealismo italiano, dove i protagonisti son dotati di sorprendente freschezza recitativa. La descrizione dell’Italia dell’immediato Dopoguerra viene non illustrata direttamente, ma chiaramente dedotta da quello che vediamo nel mondo dei minori, osservati con commossa attenzione da sceneggiatori e regista. De Sica ottiene sguardi che colpiscono il cuore senza ulteriori ricatti sentimentali.

Approfondimento della Cineteca di Bologna


SCHEDA DEL FILM

Titolo originale:  Sciuscià

Soggetto e Sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare Giulio Viola, Cesare Zavattini.          

Regia: Vittorio De Sica

Nazione: Italia                                                                

Genere: Drammatico

Durata:         93′                                                                

Anno:       1946

Cast:               Franco Interlenghi (Pasquale), Rinaldo Smordoni (Giuseppe), Aniello Mele (Raffaele), Bruno Ortenzi (Arcangeli), Emilio Cigoli (Staffera), Gino Saltamerenda (Panza), Anna Pedoni (Nannarella), Leo Garavaglia (commissario di P.S.), Enrico De Silva (Giorgio), Antonio Lo Nigro (Righetto).

Produzione:  Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica

Distribuzione:   Cineteca di Bologna                      

Data di uscita: 27 aprile 1946


A LETTO CON SARTRE di Samuel Benchetrit

 


TRAMA: Presentato nella sezione Première al Festival di Cannes, è una commedia ironica e leggera condotta da una banda di personaggi strambi e maldestri alle prese col potere terapeutico della poesia, del teatro e dell’amore, come un gangster che vuole imparare a scrivere poesie per corteggiare una cassiera a cui però non ha il coraggio di farle leggere e usa un luogotenente come postino o un altro suo scagnozzo che deve recuperare dei soldi rubati, ma, si fa conquistare dalla moglie del ladro e coinvolgere nello spettacolo teatrale dove lei interpreta Simone de Beauvoir, trasformandosi addirittura in Sartre. Mentre altri due sono incaricati di “selezionare” gli invitati che dovrebbero partecipare alla festa di compleanno della figlia complessata. Filmato con uno stile alla Kaurismaki, tra personaggi che non si capacitano di ritrovarsi teneri e indifesi, il film ingrana pian piano la marcia di una commedia dell’assurdo in cui l’amore finisce per trionfare dove e come meno te l’aspetti. Anche per Bruni Tedeschi, moglie silente eternamente davanti alla tivù. Lo spettatore non assiste ad un ripetersi di storie d’amore, alcune non lo sono ancora, altre impossibili, dimenticate o mortalmente chiuse su loro stesse. A volte, sono motivo d’imbarazzo, rendono ciechi o cadono in un senso di vergogna innocente o colpevole. Al momento del peccato, vi è restituzione dell’essere originario come senso. Le parole di Sartre descrivono in maniera brillante quanto avviene sullo schermo; vicende che portano anche quelle che sono in sala, a rivivere personalmente la trama: una sintesi di battaglie romantiche che passando da tradimenti e gelosie, falsi pudori e sentimenti sinceri, si muovono continuamente verso la sorpresa; verso la richiesta della felicità, della cui durata, il cuore sembra non curarsene.


SCHEDA FILM

Titolo originale:  Cette musique ne joue pour personne

(Questa musica non suona per nessuno)

Nazione:   Francia – Belgio

Genere: Commedia                                            

Regia: Samuel Benchetrit

Durata:         107′                                                 

Anno:       2021

Cast:     Joey Starr, Bouli Lanners, François Damiens, Ramzy Bedia, Vanessa Paradis, Gustave Kervern, Valeria Bruni Tedeschi, Raphaelle Doyle, Constance Rousseau, Vincent Macaigne, Bruno Podalydès, Jules Benchetrit, Thierry Gimenez

Produzione: Single Man Productions            

Distribuzione: I Wonder Pictures

Data di uscita: 26 gennaio 2023                                                       

Lingua Versione Originale: francese


LA LIGNE – LA LINEA INVISIBILE di Ursula Meier

 


TRAMA: Margaret, una trentacinquenne con una vita turbolenta, fatta di violenze inflitte e subite, che l’hanno portata a una fragilità emotiva che lei stessa non può definire a parole. Dopo un’accesa discussione con sua madre, quest’ultima, decide di denunciarla. Nell’attesa che venga celebrato il processo, il giudice impone a Margaret un ordine restrittivo: per almeno tre mesi la donna non potrà in alcun modo entrare in contatto con la madre, né stare a una distanza inferiore ai cento metri dalla casa dove abita la donna. Margaret si ritrova così isolata e allontanata dalla sua famiglia, nonché dalla cerchia di quelli che sono i suoi legami affettivi. Questa linea immaginaria marcata dall’ordine restrittivo diventa un ostacolo figurato tra lei e il suo desiderio di stare accanto alla sua famiglia. Sarà proprio questa volontà a portarla ogni giorno al limite di questo confine invisibile, ma impossibile da oltrepassare. “Il passato è vano e non ho quasi alcun rimorso“. Gioca sui “quasi” Ursula Meier; passeggia inquieta, sfiorando la sottile ligne bluastra che traccia l’invalicabile confine tra due vite…si insinua, non resta placida ad osservare. Fluttua nello spazio fisico – e virtuale – che divide i suoi protagonisti. Gestisce con sorprendente delicatezza una complessa polifonia prospettica (e tematica), vestendosi da madre, figlia e sorella e affidando alla musica il compito di abbozzare, definire e infine elevare la costante dialettica di sguardi e parole che intelaiano il film che è forse, in definitiva, una lunga, struggente canzone. Una di quelle che perdurano e, pur senza fronzoli o velleità, continuano a ritornare, come la sua protagonista. Una canzone cruda, diretta, che non si affanna al conforto né si forza alla catarsi. Perché tra madre e figlia “non si capisce se cento metri sia lontano oppure no”, ma, non occorrono linee di separazione a chi ha dimenticato come guardarsi negli occhi.


SCHEDA FILM

Titolo originale:  La ligne

Nazione:   Francia, Belgio, Svizzera

Genere: Drammatico                                         

Regia: Ursula Meier

Durata:  101′                                                 

Anno:       2022

Cast:               Stéphanie Blanchoud, Valeria Bruni Tedeschi, Elli Spagnolo,

                        Dali Benssalah, India Hair, Benjamin Biolay, Eric Ruf, Thomas Wiesel, Louis Gence

Produzione: Bandita Films, Les Films de Pierre, Les Films du Fleuve            

Distribuzione: Satine Film

Data di uscita: 19 gennaio 2023                                                       

Lingua Versione Originale: francese