— Lunedì 14: 17.00 – 19.00 – 21.00
e Martedì 15 febbraio solo alle ore 21.00 —
in collaborazione con la Cineteca di Bologna
«Abbiamo raggiunto un primo traguardo della collaborazione tra la Cineteca di Bologna e il Club alpino italiano (tramite il proprio Centro di cinematografia e cineteca) nel restauro in 4K del film Italia K2, che vuole far rivivere con immagini più pulite e splendenti l’impresa dalla spedizione italiana del 1954. Questa prima proiezione utilizza le sole riprese di Mario Fantin, il cineoperatore aggregato alla spedizione, senza il sonoro e il testo del film originale del regista Marcello Baldi» (Angelo Schena – Presidente del Centro di cinematografia e cineteca del Cai)
Nel 1954 il Club Alpino Italiano si fa carico di una grande spedizione alpinistica e ne affida l’organizzazione e la direzione al professor Ardito Desio, un geologo di fama che era già stato più volte sulle grandi montagne dell’Asia. L’obiettivo era l’ascensione del K2 (8.611 m), la seconda cime più elevata della Terra, situata nel cuore della catena del Karakorum, in Pakistan. Più volte tentata senza successo da alpinisti italiani (il Duca degli Abruzzi aveva esplorato lo sperone che oggi porta il suo nome fin oltre i 6.000 m di altitudine già nel 1909) e americani, la gigantesca montagna attendeva ancora la prima salita alla vetta.
Per giungere ai piedi della montagna, la spedizione italiana – formata da una squadra di 11 alpinisti, oltre al capospedizione, al cineoperatore Mario Fantin e a cinque scienziati – dovette affrontare una lunga marcia di avvicinamento da Skardu, la capitale del Baltistan, ai 5.000 metri del campo base, sul ghiacciaio Godwin Austen, percorrendo per gran parte del suo sviluppo il grande ghiacciaio Baltoro. In alcuni momenti del percorso, per il trasporto di attrezzature e viveri, gli alpinisti furono affiancati da circa 700 portatori baltì.
A fine maggio gli scalatori allestirono i primi campi alti sullo Sperone Abruzzi, dando inizio all’ascensione. Per due mesi, la salita richiederà lo sforzo collettivo dell’intera squadra alpinistica, la posa di nove campi (l’ultimo sopra quota 8000), la sistemazione di lunghi tratti del percorso con corde fisse e il trasporto di attrezzature, viveri e bombole dell’ossigeno a grande altitudine.
SCHEDA FILM
(Italia/1954-2021)
Montaggio realizzato nel 2021 a partire dalle riprese di Mario Fantin per il documentario Italia K2 di Marcello Baldi (Italia, 1955) per gentile concessione di Club Alpino Italiano. Selezione e montaggio a cura di Andrea Meneghelli. Testi di Albino Ferrari. Italia K2 di Baldi è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con il Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI e il sostegno del MiC.
Musica originale di Teo Usuelli orchestrata e adattata da Daniele Furlati per gentile concessione di Michele dall’Ongaro, eseguita dall’Orchestrae dal Coro del Teatro Comunale di Bologna diretti da Timothy Brock