TRAMA
Presentato in anteprima al Festival di Cannes alla Semaine de la Critique e ai British Indipendent Film Awards, dove si è aggiudicato ben sei premi, ci parla di Mary Hussain, che si è convertita alla religione islamica quando si è sposata e adesso che ha poco più di sessant’anni, vive serenamente con suo marito Ahmed nella città costiera di Dover, situata nella parte sud-orientale dell’Inghilterra. In seguito alla morte inaspettata del coniuge, Mary si ritrova improvvisamente vedova. Il giorno dopo la sepoltura, la donna scopre che Ahmed aveva una vita segreta a Calais, oltre il canale della Manica, a soli trentaquattro chilometri di distanza dalla loro casa di Dover. La sconvolgente rivelazione la spinge ad andare lì, per saperne di più. Oltre ogni aspettativa scopre che in Francia suo marito non solo aveva un’amante ma che quest’altra donna occidentale e non musulmana gli aveva dato un figlio ed una famiglia. Come in un classico ménage à trois, ci sono due donne, due vite, due sponde, due letti. La metafora è chiara, Dover e Calais, due luoghi appartenenti a due nazioni diverse, ricche di storia. Poi c’è l’uomo, un marinaio che in questo caso, come vuole il detto, trova casa in porti diversi. Cosa succede però quando l’uomo viene a mancare è cosa misteriosa e straordinaria. Il processo del riconoscimento, non è semplice, con la gelosia ed il dramma di entrambe a dettare le regole di un rapporto sulla carta impossibile. Eppure è nel lutto vissuto da entrambe, in quelle rocce che crollano, nelle crepe, in casa come nella vita di ciascuno. Anche i nomi sono importanti in After Love. Se Mary/Fatima mostra un’insolubile ambivalenza, appaiono semplicemente stonati quelli del fedifrago Ahmed (“l’encomiabile” in arabo) e dell’ignaro Salomon (il sapiente veterotestamentario), bizzarro quello della concubina Geneviève, appellativo di origine celtica che significa “dalle bianche guance” e insieme nome di una delle sante più amate di Francia. Il promettente regista del film si diverte a mischiare le carte, rivelando il bluff di tradizioni ed etimologie al tavolo della realtà.
Titolo originale: After Love
Nazione: Gran Bretagna
Genere: Drammatico
Regia: Aleem Khan
Durata: 89′
Anno: 2020
Cast: Joanna Scanlan, Nathalie Richard, Talid Ariss, Nasser Memarzia, Sudha Bhuchar, Nisha Chadha, Jabeen Butt,
Subika Anwar-Khan, Elijah Braik, Adam Karim, Narayan David Hecter
Produzione: The Bureau, BBC Films, British Film Institute
Distribuzione: Teodora Film
Data di uscita: 10 febbraio 2022