TRAMA: La quarantenne Rachel non è mamma, ma figlia, sorella di una donna incinta, professoressa di ragazzi che con fare incerto compiono i primi passi nel mondo degli adulti, e compagna di un uomo che padre lo è già. Il suo è un piccolo mondo che ruota attorno a un desiderio materno che sembra non realizzarsi; eppure tutto intorno a lei rimanda a quel ruolo di mamma che senza accorgersi la donna ricopre in molteplici forme e sfumature; quelle di Rachel sono pennellate che lei stessa compie con fare ingenuo e istintivo, lasciando segni in studenti in difficoltà, e crescendo come propria la piccola Leila, frutto del primo amore del suo attuale compagno Alì. Ne consegue un dipinto quanto mai attuale, che con fare elegante e allo stesso tempo semplice – ma mai banale – riflette una continua lotta interiore tra lo slancio materno e l’accettazione di sentirsi solo e semplicemente la custode dei figli degli altri. Questa nuova esplorazione della figura femminile a cui si dedica Zlotowski nasce da una profonda esperienza personale e dal desiderio di regalare su schermo, una narrazione protagonista a un personaggio da secoli rimasto al margine: la matrigna. Il film allarga il focus su una generazione di donne – anche quelle che verranno – per cui la maternità è stata a lungo un’ingiunzione. Non ci sono verità assolute, ma emerge una forte ideologia, il desiderio di gridare che l’essere donna può comprendere la maternità, ma che l’esperienza di questa può essere fatta anche tramite la cura e l’ascolto che offriamo a chi ci sta intorno, che diventa famiglia senza nessuna forzatura di sorta. Solo una donna poteva raccontare una storia così con tanta delicatezza e rigore. Raccontare la dura lotta con lo stigma della maternità ad ogni costo. L’angolazione scelta dalla regista è trasversale e lei stessa non prende apertamente posizione sul tema. Il film è tenero come la piccola Leila, anche se non mancano spunti drammatici. Rachel riesce immediatamente a creare un legame con lo spettatore. Sentita. Empatica. Si ama con lei. Si soffre. E poi nuovamente carichi di speranza.
SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: Les enfants des autres
Nazione: Francia
Genere: Drammatico, Commedia
Regia: Rebecca Zlotowski
Durata: 104′
Anno: 2022
Cast: Virginie Efira, Roschdy Zem, Chiara Mastroianni, Mireille Perrier, Frederick Wiseman, Henri-Noël Tabary.
Produzione: Les Films Velvet
Distribuzione: Europictures
Data di uscita: 22 settembre 2022