— IN PROGRAMMAZIONE DAL 31 OTTOBRE —
16.45 – 19.00 – 21.15
TRAMA: “Di solito si vede la lotta delle piccole ambizioni, legate a singoli fini privati, contro la grande ambizione, che è indissolubile dal bene collettivo”. (A.Gramsci).
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la Storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati. “Berlinguer era piccolo, gracile, silenzioso e riflessivo, studiava molto, scriveva tantissimo, parlava con grande calma e precisione, guardava negli occhi, ascoltava. Raramente usava o urlava slogan, anche quando si trovava di fronte a centinaia di migliaia di persone, come è spesso capitato. Queste sue caratteristiche, così diverse da altri leader del Novecento, lo fecero amare da tantissimi italiani, dai comunisti, ma anche da chi comunista non lo è mai stato”. (note di regia). Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma arriva nelle sale un film la cui parte più calda, vibrante non è negli interni in casa, né nelle stanze di Botteghe Oscure o del Parlamento, dove l’atmosfera si fa plumbea e la voragine del grottesco è sempre a un passo. Sta nelle scene “di strada”, nei momenti di militanza attiva, negli incontri con gli operai e le operaie, con i lavoratori e la gente delle periferie. Sta nell’energia di testa e cuore dei comizi, nel nutrirsi alla radice popolare della lotta, nella rabbia e nella “festa collettiva”. È soprattutto qui che interviene il lavoro sull’archivio, straordinario fatto dal regista e dallo sceneggiatore.
Titolo originale: Berlinguer
Nazione: Italia
Regia: Andrea Segre
Durata: 123’
Sceneggiatura: Andrea Segre, Marco Pettenello
Distribuzione: Lucky Red
Genere: Biografico
Produzione: Jolefilm, Vivo Film
Anno: 2024
Data di uscita: 31 ottobre 2024
Cast: Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Stefano Abbati, Francesco Acquaroli, Paolo Calabresi, Pierluigi Corallo, Nikolay Danchev, Svetoslav Dobrev, Luca Lazzareschi, Lucio Patane’, Andrea Pennacchi, Elena Radonicich, Fabrizia Sacchi, Giorgio Tirabassi