il film postumo di Claudio Caligari
La storia intensa e struggente di un’amicizia fraterna nella Ostia degli anni Novanta ridotta a terra di nessuno dall’arrivo delle droghe sintetiche. Un contesto così degradato che non lascia scampo né speranza. E due giovani attori fenomenali, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, destinati a lasciare il segno: esce nelle sale distribuito da Good Films “Non essere cattivo”, il film postumo di Claudio Caligari, evento speciale alla Mostra di Venezia, dove ha commosso gli spettatori ed è stato appaluditissimo.
Siamo a Ostia, negli anni Novanta, e due ragazzi di strada trascinano la loro esistenza senza futuro tra spaccio, rapine, notti esagerate, macchine rombanti, consumo di ecstasy. Uno dei due, Vittorio, dopo essersi innamorato di una ragazza madre (l’attrice Roberta Mattei) decide di abbandonare la cattiva strada e si mette a fare il muratore. Prova a trascinare al lavoro anche l’amico fraterno, Cesare, che però non ce la fa e continua a vivere alla sua maniera scellerata, malgrado la preoccupazione della sua ragazza (Silvia D’Amico, un’altra scoperta del film). In un crescendo drammatico, l’epilogo della storia non lascia né vincitori né vinti, ma solo la certezza che l’amicizia tra i due protagonisti è più forte delle circostanze e perfino del destino. (fonte: ilmessaggero.it)