TRAMA: In un piccolo villaggio della Transilvania, dove tutto sembra immutato da molto tempo. Gli abitanti conducono una vita tranquilla e apparentemente serena. Matthias lascia il suo lavoro in Germania e torna da suo figlio Rudi che vive con la madre Ana. L’uomo vuole recuperare il tempo perso e dedicarsi di più a suo figlio e a suo padre anziano e malato. Si riavvicina anche alla sua ex, Csilla, che gestisce una piccola fabbrica nel villaggio. Proprio in quei giorni vengono assunti dei nuovi operai cingalesi. La comunità non è pronta per questa novità che disturba il suo quieto vivere. Un giorno, Rudi si trova nel bosco e viene turbato da qualcosa che lo getta in uno stato di shock, da quel giorno il bambino non parla più e i suoi genitori cercano di capirne la causa. Disorientati e combattuti interiormente, Matthias e Ana vengono assaliti da dubbi e sospetti, l’uomo cerca di insegnare al bambino ad usare le armi per difendersi nel bosco dagli animali selvatici. Cristian Mungiu torna nelle sale con uno studio meticoloso della natura umana e della contemporaneità, fra tensioni, intolleranza e paura. Il regista romeno, uno dei più grandi autori del panorama europeo, ha analizzato le conflittualità del mondo di oggi partendo da un villaggio. E la sua visione è tutt’altro che fiduciosa: “‘Animali selvatici’ parla del mondo attuale, della nostra natura, di noi come esseri umani. Sicuramente non c’è molto ottimismo: siamo troppo spesso irresponsabili, privi di empatia, invidiosi, egoisti, irrazionali, impulsivi e aggressivi. Se guardiamo ai conflitti militari o alle diseguaglianze, rimarranno pochi motivi per essere ottimisti”. La trama racconta in lungo e in largo, il nostro mondo che non è mai abbastanza per nessuno: troppe aspirazioni, poche risorse. La globalizzazione, nei suoi accenti problematici porta a una “guerra dei recinti”; Se lo spazio è poco e i bisogni sono tanti, capita di rinchiudersi nella trincea delle proprie tradizioni, per muovere guerra alle tradizioni altrui. Tutti i personaggi del film sono schiacciati, diseredati e puniti. A loro volta, schiacciano, puniscono e diseredano. Un cortocircuito oggi, importante.
Titolo originale: R.M.N.
Nazione: Romania, Francia, Belgio
Data di uscita: 06 luglio 2023
Sceneggiatura: Cristian Mungiu
Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE
Genere: Drammatico
Regia: Cristian Mungiu
Durata: 125′
Anno: 2023
Cast: Judith State, Marin Grigore, Orsolya Moldován, András Hatházi, Macrina Barladeanu, Zoltán Deák, Mark Blenyesi
Produzione: Filmgate Films, Les Films du Fleuve, Mobra Films, Why Not Productions