CINEMA SPLENDOR

*IL CINEMA RITROVATO* EFFETTO NOTTE di François Truffaut

— Lunedì 25 ottobre 17.00 – 19.00 – 21.00 / Martedì 26 ottobre solo ore 21.00 — 

in collaborazione con la Cineteca di Bologna

Versione originale restaurata con sottotitoli in italiano


(La Nuit américaine, Francia/1973) di François Truffaut (115′)

TRAMA

A Nizza un regista gira la storia di una sposina che fugge col suocero, e il set vive la mobilitazione incrociata di crisi e sentimenti tra personaggi della finzione e della realtà. Celebratissimo (premio Oscar per il miglior film straniero), e il più sincero e interessante, tra i film sull’amour du cinéma: Truffaut rende omaggio a Welles, a Renoir, a Hitchcock, ma soprattutto dà splendida messinscena “alla domanda che mi tormenta da trent’anni: il cinema è più importante della vita? […] Non ci sono intoppi nei film, non ci sono rallentamenti, i film vanno avanti come treni nella notte”.

Perché un film sul cinema?

Perché l’avevo in testa da tempo. E ho l’impressione di aver aspettato tantissimo a farlo, nella misura in cui, per esempio, ho girato film dedicati ai libri in genere, come Fahrenheit, o a un libro particolare, come Le due inglesi. Il mestiere del regista è misterioso per tutti: lo avvertiamo dalle domande che ci rivolgono e alle quali facciamo fatica a rispondere. Durante la guerra chiesi a un adulto: “In quanto tempo si fa un film?” E lui mi rispose: “In tre mesi”. Ecco, così appresi che ciò che succede sullo schermo in due ore era girato in tre mesi. Ma all’interno di questi tre mesi tutto è mistero. A dir la verità, ogni volta che giravo un film pensavo a quanto sarebbe stato interessante fare un film sul cinema, per la semplice ragione che in fase di lavorazione accadono sempre cose sbalorditive, buffe, curiose, interessanti, ma di cui il pubblico non godrà, perché avvengono al di fuori della macchina da presa. […] C’è qualcosa di meraviglioso nella pratica quotidiana di questo lavoro. Merita un film, perché questo mestiere, che è prestigioso nel suo insieme, nei dettagli è costantemente sorprendente.
François Truffaut in François Truffaut. Tutte le interviste sul cinema, a cura di Anne Gillain, Gremese, Roma 2005

La rottura con Godard

Dopo il fiasco de “Le due inglesi” e la commediola nera “Mica scema la ragazza!”, “Effetto notte” viene apprezzato dalla critica e ha un ottimo successo di pubblico, tanto da aggiudicarsi l’Oscar come miglior film straniero. Per Truffaut è un successo. Tra i tanti applausi però il film sarà per il regista anche motivo di amarezza, per via della rottura con il collega e sodale Jean-Luc Godard. Il regista di “Fino all’ultimo respiro” infatti scriverà una lettera in cui accusa il vecchio amico di aver fatto un film bugiardo, borghese e contro i principi della “loro” nouvelle vague. Truffaut gli risponderà altrettanto duramente, chiudendo una volta per tutte i loro rapporti.

Leggi qui le due lettere

APPROFONDIMENTI