Trama: Vincitore dell’Orso d’oro alla Berlinale 2025, il film è una riflessione sulla potenza delle parole, sulla vulnerabilità dell’amore e sulla necessità di trovare la propria voce nel caos emotivo dell’adolescenza. La carne, il pensiero, il sentimento. Haugerud chiude la sua ideale trilogia cinematografica spostando l’attenzione verso l’idealizzazione dell’amore agganciata all’archetipo del sogno. Lo fa attraverso l’intelletto e attraverso la parola e la vita di Johanne diciassettenne, con un mondo interiore fatto di emozioni e desideri inespressi. Quando si innamora della sua insegnante di francese, il confine tra sogno e realtà si farà sempre più labile. Per dare ordine ai suoi sentimenti, Johanne inizia a scrivere un diario dettagliato, trasformando il proprio vissuto in parole che pulsano di passione, paura e scoperta. Quando la madre e la nonna leggono quelle pagine, la loro prima reazione è di sgomento. Ma presto si rendono conto che le parole di Johanne hanno una forza autentica, quasi letteraria. Il diario diventa così il punto di partenza per un confronto generazionale su amore, desiderio e libertà di espressione. La trilogia di Haugerud composta dalle pellicole “Sex, Dreams, Love” guarda alle diverse sfaccettature delle relazioni moderne all’interno di un mondo troppo spesso giudicante dove essere liberamente se stessi risulta ancora difficile. Dreams è innanzitutto, per citare Manoel de Oliveira, un film parlato. Molto spesso affidato alla stessa voice-over della giovane protagonista diciassettenne, studentessa di un istituto scolastico alle prese coi fremiti, i desideri, le delusioni e i contraccolpi di un innamoramento che ha il sapore dell’infatuazione stordente. La scrittura, così densa e letteraria nel radiografare e scandire minuziosamente ciò che passa per la stessa di Johanne, è un flusso incessante di suggestioni emotive e riflessioni filosofiche, fornendo al regista-sceneggiatore Haugerud lo status di cantore dei sentimenti come di rado se ne vedono, per cura certosina e dedizione, nel cinema contemporaneo. Alla fine sono sogni (in)espressi di un aspirante scrittrice, e al tempo stesso memorie da custodire per sempre. Dreams diventa un tassello prezioso, radicale, pieno di sensibilità, umorismo, quasi impalpabile a tratti. Ne viene fuori così un ritratto generazionale e moderno sulle donne, le uniche a insegnarci sempre qualcosa in più.
Titolo originale: Drømmer
Nazione: Norvegia
Regia: Dag Johan Haugerud
Durata: 110’
Sceneggiatura: Dag Johan Haugerud
Genere: Drammatico
Anno: 2025
Data di uscita: 13 marzo 2025
Cast: Ane Dahl Torp, Selome Emnetu, Ingrid Giaever, Anne Marit Jacobsen, Valdemar Dormaenen Irgens, Ella Overbye, Silje Breivik, Andrine Saether, Brynjar Abel Bandlien
Produzione: Motlys
Distribuzione: Wanted