un film di Anna Muylaert
con Regina Casé, Camila Márdila, Michel Joelsas
Dopo aver affidato la figlia Jessica alle cure e all’educazione di alcuni parenti nel nord del Brasile, Val trova un impiego a São Paulo come governante e svolge il suo lavoro con premura e attenzione. Tredici anni dopo, Jessica si presenta in visita e affronta sua madre criticandone l’atteggiamento succube e spiazzando tutti gli inquilini della casa con il suo comportamento imprevedibile.
La regista Anna Muylaert approccia la storia con minimi e puntuali interventi autoriali, lasciando che il racconto fluisca in modo naturale, così da mostrare una rigida e strutturatissima routine quotidiana che, lentamente, deflagra sotto i colpi di un elemento esterno che semplicemente non ne riconosce il valore.
Il personaggio di Jessica, in tal senso, rappresenta la variabile impazzita in un sistema di coordinate che la moderna sociologia familiare vorrebbe scardinato da tempo ma che, di fatto, permane in molteplici contesti e che, a volte, basta davvero un nulla per mettere in crisi.
“Non lo sai come funziona? Queste persone ti offrono le cose per gentilezza, partendo dal presupposto che tu le rifiuterai”. (fonte: filmup)