TRAMA: Julio Cesar ha quasi quarant’anni e vive ancora con sua madre, una donna colombiana dalla personalità trascinante. I due condividono praticamente tutto: una casetta sul fiume piena di ricordi, i pochi soldi guadagnati lavorando per uno spacciatore della zona, la passione per le serate di salsa e merengue. Un’esistenza ai margini vissuta con amore, al tempo stesso simbiotica e opprimente, il cui equilibro precario rischia di andare in crisi con l’arrivo di Ines, giovane colombiana reduce dal suo primo viaggio come “mula” della cocaina. Tra desiderio e gelosia la situazione precipita rapidamente, al punto che Julio si troverà a compiere un gesto estremo, in un viaggio doloroso che lo porterà per la prima volta nella sua terra di origine. “Questo film è una storia d’amore tra una madre e un figlio, una tragedia colorata che affonda i propri eroi nelle sfumature cangianti dei loro umori più intimi, nella delicatezza e nella violenza. È il racconto quasi mitologico di un legame basato sul sangue che ho tentato di sottrarre al giudizio, senza voler stabilire se ciò che unisce profondamente i due protagonisti sia un atto di amore, più forte delle convenzioni sociali, o un atto psichico disfunzionale che dimostra l’impossibilità di accettare una naturale separazione. Possiamo davvero tracciare una linea che distingua amore e follia, la forza irriducibile del sentimento dalla paura profonda di restare soli per sempre?”(Note di regia). Magnifico esempio di cinema d’autore che non predica dall’alto, ma si sporca le mani nella realtà che filma. Alla larga pregiudizi e moralismi, Artale si concentra sui corpi e gli spazi rivelando mondi nascosti e speranze di un altrove da cercare. I toni malinconici provengono da infanzie tristi e relazioni contorte, da sogni di indipendenza e obblighi viscerali verso chi ci ha dato la vita e detiene anche il potere di togliercela. Ci sono tanti modi per non-vivere, e la morte non è necessariamente uno di questi. Vincitore di tre premi all’ultima Mostra di Venezia (miglior sceneggiatura e interpretazione femminile nella sezione Orizzonti oltre al premio Arca giovani come miglior film italiano a Venezia), si candida sin d’ora tra i papabili per i prossimi David di Donatello.
MYMOVIES – IL BACKSTAGE DEL FILM
Recensioni
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Titolo originale: El Paraíso
Nazione: Italia
Regia e Sceneggiatura: Enrico Maria Artale
Durata: 106’
Genere: Drammatico
Anno: 2023
Data di uscita: 6 giugno 2024
Cast: Edoardo Pesce, Margarita Rosa De Francisco, Maria Del Rosario Barreto Escobar, Gabriel Montesi
Produzione: Ascent Film, Young Films con Rai Cinema
Distribuzione: I Wonder Pictures