Mommy di Xavier Dolan
Un’esuberante giovane mamma vedova si vede costretta a prendere in custodia a tempo pieno suo figlio, un turbolento quindicenne affetto dalla sindrome da deficit di attenzione. Mentre i due cercano di far quadrare i conti, affrontandosi e discutendo, Kyla, l’originale nuova arrivata del quartiere, offre loro il suo aiuto. Insieme troveranno un nuovo equilibrio e tornerà la speranza?
‘Enfant prodige’ del cinema canadese, il venticinquenne Xavier Dolan è dotato di un ego extralarge, ma di un talento in proporzione.
Cannes gli ha attribuito il Gran Premio della giuria, ex-aequo con Godard.
Su un soggetto da mélo, Dolan attiva un formidabile armamentario pop che sposa il mélo hollywoodiano col videoclip, il ‘muto’ e la pausa musicale con l’estetica del cinema di Cassavetes.
Regalando ad Anne Dorval una parte che, forse, avrebbe ispirato Anna Magnani.
(Roberto Nepoti, ‘La Repubblica’, 4 dicembre 2014)