TRAMA: Colombia, maggio 1960. Il Signor Polsky, un solitario e scontroso sopravvissuto all’Olocausto, vive nella sua remota abitazione nella campagna colombiana e trascorre le sue giornate giocando a scacchi e curando i suoi amati cespugli di rose. Un giorno, quando un misterioso anziano di origine tedesca si trasferisce nella casa accanto alla sua, inizierà a sospettare che il suo nuovo vicino sia… Adolf Hitler. Non creduto dagli organi del Mossad, inizierà ad indagare in autonomia per trovare la prova regina che ne smascheri l’identità. Ma questa investigazione comporterà interagire con il presunto condottiero tedesco. La convulsa ricerca di prove sull’effettiva somiglianza, costellata da un arguto collage delle abitudini, caratteristiche fisiche e pittoriche confrontate con quelle emerse dalle biografie, è sì lo stratagemma del racconto, ma anche occasione per innescare un’elaborazione del trauma mai completamente attuata. Trainato da due attori straordinari, l’iconico Udo Kier nei panni del presunto Führer in disguise e lo scozzese David Hayman (Il Bambino con il Pigiama a Righe, Sid e Nancy), il film si spoglia di orpelli struggenti e coraggiosamente cerca il sorriso nell’orrore e poi viceversa, trovando entrambe le X sulla mappa con una scrittura essenziale e precisa intrisa di realismo ed una leggerezza formale che non intacca, in ultimo, il messaggio nudo: le opere di male non risparmiano nessuno. “Il mio vicino Adolf esplora la natura dell’ostilità. Cosa succede se conosci il tuo peggior nemico e scorgi l’umanità che si cela dietro il tuo odio più puro? E se finite per diventare amici? L’odio è più forte del bisogno di amicizia? O lascia spazio alla riconciliazione? Credo che le domande poste da questa parabola siano universali ed eterne e siano valide per qualsiasi conflitto, in qualsiasi luogo e in qualsiasi periodo storico. E, magari, oggi più che mai, è necessario trovare delle risposte” (dalle note di regia).
Titolo originale: My Neighbor Adolf
Nazione: Israele, Polonia
Genere: Commedia, Drammatico
Regia: Leonid Prudovsky
Durata: 100′
Anno: 2022
Cast: David Hayman, Udo Kier, Kineret Peled, Danharry Colorado, Jaime Correa, Olivia Silhavy, Jan Szugajew
Produzione: 2-Team Productions, Film Produkcja
Distribuzione: I Wonder Pictures
Data di uscita: 3 novembre 2022