— RASSEGNA KEATON! —
Lunedì 23.01: 17.30 – 19.15 – 21.00
Martedì 24.01: solo ore 21.00
Restaurato in 4K da Cohen Film Collection e
Library of Congress/Packard Campus for Audio Visual Conservation
Il cinema muto ha prodotto solo due epopee comiche: La febbre dell’oro di Chaplin nel 1925 e The General di Keaton nel 1927. […] Come ricorda Rudi Blesh, Keaton disse al suo staff “dev’essere così vero da far male” quando per The General decise di costruire copie fedeli delle locomotive della Guerra civile, fece confezionare quattromila uniformi militari e si mise a caccia di foreste vergini. Per il materiale del suo film Keaton attingeva alla storia, a una storia che aveva già assunto connotazioni mitologiche. Keaton aveva sempre prediletto le grandi dimensioni: navi, locomotive, uragani. Aveva già abbracciato oggetti giganteschi e percorso a capofitto la vastità del paesaggio. […] La storia che aveva concepito sfruttava al massimo uno degli strumenti più venerabili del cinema muto. Era un lungo inseguimento. O meglio, due lunghi inseguimenti consecutivi: da sud a nord, da nord a sud, lungo la stessa linea ferroviaria. E c’era sempre stato un altro lato, un lato geometrico, nel suo senso della forma narrativa. […] The General è una grande parabola scagliata verso l’orizzonte, descrive una prima lunga curva ascendente che sembra poter durare in eterno, poi torna indietro in una traiettoria di rientro graduale e minacciosa, fino ad atterrare senza perdita di forza nella mano di colui che ha effettuato il lancio. Potremmo definirla ‘la Curva di Keaton’, ingigantita fino ad abbracciare le due metà di un continente. (Walter Kerr, Silent Clowns, Alfred Knopf, New York 1975)
Liberamente tratto da The Great Locomotive Chase (1889) di William Pittenger Un treno che si chiama The General lanciato a gran velocità nei maestosi paesaggi americani, e al comando (contromano) un macchinista che ama il suo treno quasi quanto la fidanzata Annabelle. Siamo negli anni della guerra di Secessione, i generali veri fumano sigari e pianificano gli scontri mortali; sulla locomotiva, intanto, Buster mette un perno, toglie un perno, e il mondo si allontana. Accolto freddamente dal pubblico dell’epoca, poi considerato tra i capolavori di Keaton e del cinema tutto, girato dal vero (nelle foreste dell’Oregon), tra incendi veri e simulati, ponti e dighe costruiti e distrutti, senza modellini, senza risparmio di denaro e di rischio.
Approfondimento Cineteca di Bologna
SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: The General (It.: Come vinsi la guerra)
Sceneggiatura: Al Boasberg, Charles Smith
Nazione: USA
Genere: Comico
Regia: Buster Keaton, Clyde Bruckman
Durata: 79’/muto
Anno: 1927
Cast: Buster Keaton (Johnnie Gray), Marion Mack (Annabelle Lee), Glen Cavender (capitano Anderson, spia nordista), Jim Farley (generale nordista Thatcher), Frederick Vroom (generale sudista), Charles Smith (padre di Annabelle), Frank Barnes (fratello di Annabelle).
Produzione: Joseph M. Schenck per United Artists, Buster Keaton Productions
Distribuzione: Cineteca di Bologna
Data di uscita: 30 marzo 1927