TRAMA: Ambientato nella Parigi degli anni ’30, racconta la storia di Madeleine Verdie, una giovane attrice senza un soldo e anche senza talento, che viene accusata di omicidio: la vittima è un celebre produttore cinematografico. Grazie all’aiuto della sua migliore amica Pauline, un’avvocata senza impiego, riesce a dimostrare che l’omicidio è avvenuto per legittima difesa. Spinte in un angolo dalle coincidenze e dal giudice istruttore, le giovani scelgono la strategia della menzogna, della legittima difesa femminista e della copertura mediatica della vicenda. È l’epoca del caso Violette Nozière e al cinema viene proiettato Il seme cattivo (unico film francese di Billy Wilder). Assolta, Madeleine è ormai famosa e sommersa di proposte, proprio come Pauline (“il tuo crimine sta facendo miracoli”). Ma Odette Chaumette, star del cinema muto in declino, rivendica: “Sono io la vera assassina. Mi hai rubato il mio crimine e ora dovrai restituirmelo”. Il film mette in scena l’eterno conflitto maschi-femmine dal punto di vista di queste ultime, con una rappresentazione della cosiddetta “sorellanza”, quella complicità che, al contrario della vuota fratellanza tra gli uomini, è fatta di conversazioni gioiose e sottilmente intelligenti, che rendono le donne vicine anche nelle situazioni di rivalità. Qui, le donne sono portatrici di una morale anticonvenzionale, poiché una società ingiusta come quella maschilista richiama necessariamente la protesta e rende il delitto cosa lecita: Madeleine sfoggia il “Mon” del suo crimine con fierezza, Antigone di primo Novecento. Al contrario, gli uomini appaiono come macchiette (ne è un esempio lampante il giudice interpretato da Fabrice Luchini), ridicoli detentori del potere che hanno l’illusione di avere il controllo della situazione, ma che in realtà vengono travolti dagli eventi.
Titolo originale: Mon Crime
Nazione: Francia
Data di uscita: 25 aprile 2023
Sceneggiatura: François Ozon
Genere: Giallo, Commedia
Regia: François Ozon
Durata: 102′
Anno: 2023
Cast: Nadia Tereszkiewicz, Rebecca Marder, Isabelle Huppert, Fabrice Luchini, Dany Boon, André Dussollier, Édouard Sulpice, Régis Laspalès, Olivier Broche, Félix Lefebvre, Franck de la Personne, Evelyne Buyle, Michel Fau, Daniel Prevost, Myriam Boyer, Jean-Christophe Bouvet, Suzanne De Baecque, Lucia Sanchez, Jean-Claude Bolle-Reddat, Dominique Besnehard, Anne-Hélène Orvelin
Produzione: Mandarin Cinéma
Distribuzione: BIM Distribuzione