Gli ultimi venticinque anni di vita del grande ed eccentrico pittore inglese
Profondamente colpito dalla morte del padre, Turner vive con la sua storica e devota governante, da cui è amato ma verso la quale non mostra alcun interesse o riguardo, usandola solo per soddisfare i suoi appetiti sessuali. Nel frattempo, si lega a una vedova che gestisce una pensione sul mare, a Margate, con la quale alla fine andrà a convivere nel quartiere londinese di Chelsea, dove morirà. Intanto viaggia, dipinge, si intrattiene con l’aristocrazia terriera, frequenta i bordelli, è uno stimato ma anarchico membro della Royal Academy of the Arts, si fa legare all’albero maestro di una nave per poter dipingere una bufera di neve, ed è tanto celebrato quanto disprezzato, sia dal pubblico che dai reali.
Sin dalla prima inquadratura si intuisce la scelta stilistica che il regista Mike Leigh impone al suo direttore della fotografia (Dick Pope con cui già aveva lavorato in “Il segreto di Vera Drake”). Riprodurre l’improducibile, le atmosfere rarefatte delle opere di un artista con uno spiccato senso per il colore, come pochi nella storia della pittura. (fonte http://turnerfilm.it)
Da giovedì 29 gennaio al cinema Splendor [info]